Un grave lutto ha colpito la comunitá abruzzese del Venezuela, per la tragica morte di un giovane ucciso spietatamente dai suoi rapitori a Guatire, nello Stato Vargas.
Giancarlo Colasante, 29 anni, era stato sequestrato da una settimana, ma non si é riusciti a fare in tempo a riscattarlo: é stato trovato morto, con nove colpi di pistola alla schiena da una pattuglia della polizia, mercoledí 3 novembre all’una di notte lungo la strada.
Si é conclusa cosí una settimana di ansia e di paura per i famigliari e amici che speravano fino all’ultimo di poterlo riportare a casa sano e salvo. La notizia ha gettato nella costernazione in particolare la comunitá abruzzese di Caracas, dove il giovane era conosciuto e stimato da tutti per la sua personalitá magnanima, dedicato al lavoro, alla famiglia e all’Associazione Abruzzese in Venezuela alla guida del Comitato Giovanile, ma anche di tutto il Paese.
Giancarlo é da considerare uno dei nostri figli e tutti i corregionali, ma anche i connazionali, sentono nel piú profondo del cuore immenso dolore per la tragedia immane che ha colpito la famiglia Colasante. La notizia é giunta anche in seno all’Assemblea del CRAM, dove tutti i partecipanti giunti da ogni parte del mondo ne sono rimasti colpiti ed hanno espresso la loro costernazione.
La Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Venezuela, a nome di tutte le dieci Associazioni che la compongono e di tutti i loro associati, esprime le piú sentite condoglianze e si stringe in un abbraccio affettuoso alla famiglia Colasante per sí grave perdita.
Addio Giancarlo, rimarrai per sempre nei nostri cuori.
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