viernes, 19 de febrero de 2010

Da "IL MESSAGGERO DI SANT'ANTONIO" per l'estero

CRAM - E’ stata definita nei giorni scorsi la nuova composizionedel Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo. Il 2009è stato un anno difficile perl’Abruzzo. La distruzione del-l’Aquila per le conseguenze del terremoto ha determinato un conseguente bloccodelle attività pubbliche non direttamente collegate alla ricostruzione. E, se nel corsodell’anno la voce emigrazione ha fatto rima con sostegno e donazioni ora si torna aparlare di progettazione. Alla presenza due parlamentari abruzzesi eletti all’estero,Giuseppe Angeli per il Sudamerica, e Antonio Razzi per l’Europa, il Cram ha eletto Franco Santellocco, rappresentante per l’Algeria, quale vicepresidente; e la scelta rappresenta un chiaro riconoscimento per un uomo di grande esperienza. Insignitodal presidente della Repubblica dell’Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito e della Stella al Merito della Solidarietà Italiana, Franco Santellocco, originario di Luco dei Marsi, rappresenta un pilastro dell’associazionismo abruzzese nel mondo, e risiede da trent’anni in Algeria. Il neo vicepresidente del Cram, al quale sarà affidato il timone dell’istituzione regionale, ha iniziato la sua attività professionale nell’ambito di un gruppo petrol-chimico internazionale, e nel 1975 ha fondato l’Aile, Associazione Italiana Lavoratori all’Estero. Attuale presidente della Confaam, la Confederazione delle Associazioni Abruzzesi nel Mondo, Santellocco rappresenta anchel’Aie-Associazione Italiani all’Estero che fa parte, quale osservatore, della Consulta Nazionale dell’Emigrazione.Tante le iniziative e i progetti per l'emigrazione sostenuti da Franco Santellocco nel corso degli anni. Dal Progetto Mediterraneo, avviato con lo scopo di sostenere la formazione professionale di studenti magrebini in Italia al programma Dona la gioia divivere a un bimbo, dedicato ai bambini nordafricani affetti da malformazione cardiaca congenita realizzato in collaborazione con l’ Ospedale Pediatrico Pasquinucci di Massa, in Toscana. Nel Comitato esecutivo abruzzese sono entrati anche Rafael Petrocco dal Brasile, Rosetta Romagnoli dal Nord America, Mario Di Cicco dall’Africa, Simeone Di Francesco dall’Australia, Levino Di Placido dall’Europa, Patrizia Santurbano per i patronati, Giovanni Margiotta dal Venezuela, Giuseppe Mangolini e Augusto Cicchinelli per le associazioni dell’emigrazione.La Regione – ha ribadito l’assessore Febbo – vive un momento difficile e ha problemi finanziari aggravati dalle pesanti conseguenze del sisma. Ciononostante la ricostruzione del nostro capoluogo rimane una priorità assoluta, che può contare sul sostegno di una grande comunità abruzzese nel mondo. Sono loro i nostri migliori ambasciatori delle qualità e delle valenze della propria terra, e su loro vogliamo investire per meglio affermare il nostro marchio sui mercati esteri, contando sulla rete di promozione costituita dal sistema associativo regionale nel mondo». Tra i volti nuovi dell’esecutivo va sottolineata la presenza di Giovanni Margiotta, giovanissimo rappresentante dell’Abruzzo in Venezuela, già presente alla Conferenza Mondiale dei Giovani a Roma. «La rete associativa abruzzese – spiega il giovane italo-venezuelano – ha registrato nell’ultimo anno una forte crescita, e molti giovani imprenditori sono stati chiamati alla guida di sodalizi storici. Credo sia importante sfruttare questo ricambio generazionale in un momento in cui il Venezuela si sta aprendo al mercato e alle importazioni. Esistono per l’Abruzzo buone opportunità per le aziende che decidono di competere in questa zona». «La Federazione Abruzzese del Brasile – aggiunge Febbo – sta raccogliendo lusinghieri risultati con il progetto pilota sostenuto dal CRAM e avviato un anno fa a San Paolo e a Ribero Preto. Una conferma per l’affidamento di responsabilità alle forze giovani dell’Abruzzo nel mondo». (Laura Napoletano-Il Messaggero di sant’Antonio, edizione italiana per l’estero di febbraio/Inform)


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